Trekking in Campania: i 10 sentieri più belli da visitare
Visitare la Campania non significa esclusivamente immergersi nelle sue acque cristalline. Questa regione, celebre per le innumerevoli ricchezze storiche e naturali, ha un’ulteriore energia nascosta ed autentica.
Stiamo parlando delle sue montagne, anima verde della regione: dai Monti del Matese al Taburno-Camposauro , dal Partenio ai Piacentini .
Un entroterra ricco di splendidi sentieri, ideali per chi ama passeggiare e praticare del buono e sano trekking.
Abbiamo stilato una classifica dei 10 itinerari trekking più belli . Vediamoli insieme:
1. Monte Cervati La vetta per eccellenza,selvaggia e ricca di diversità. Monte dell’Appenino Lucano situato in provincia di Salerno. Cima raggiungibile da diversi punti di partenza: Piaggine, Sanza, Monte San Giacomo. Dai Vallicelli di Monte San Giacomo, la risalita sarà accompagnata dal suono dolce dell’ Acqua e le fontane rinfrescanti degli Zingari, il Bosco dei Temponi fino ad arrivare al Rifugio, alla Chiaia Amara e alla vetta.
2. Il Sentiero delle Acque Percorso nel cuore dei Monti Picentini ed interamente nel territorio comunale di Acerno (paese delle cento acque)in provincia di Salerno. Questo sentiero rappresenta la “valle delle ferriere” picentina, sia per le bellezze naturalistiche, sia per la valenza storica. L’itinerario inizia ad Acerno e scende al mulino, per poi risalire in montagna ed attraversare zone d’acqua, cascate e ruscelli. Ricollegandosi a valle raggiunge il Sentiero dell’Archeologia Industriale, dove un tempo vi erano le ferriere e le cartiere di Acerno. Un percorso boschivo e ricco di biodiversità.
3. Monte Cervialto La vetta dei Monti Picentini raggiunge i 1809 m e regala ai suoi visitatori panorami e scenari emozionanti. La sua cima è raggiungibile da diversi di punti di partenza: da Laceno, dal colle del Leone, da piano Sazzano, da piano Migliato. Il percorso è ricco di boschi di Faggio e la vetta del Monte è caratterizzata da un cratere di origine glaciale che svetta imponente verso la valle del Lago Laceno.
4. Sentiero del Mediterraneo Una volta raggiunto l’estremo Sud della Costa Cilentana è doveroso addentrarsi lungo il Sentiero del Mediterraneo. Percorso costituito da una iniziale salita fino a quota 170 m del Monte di Luna ed un successivo e sorprendente attraversamento di tre tra le più belle spiagge del Cilento e d’Italia: il Pozzallo, Cala Bianca e la Baia degli Infreschi ( riserva marina protetta) Il sentiero ideale per chi è alla ricerca di istanti di vera pace e serenità.
5. Il Sentiero degli dei Un classico per la Campania. Sentiero panoramico per eccellenza a strapiombo sulla Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina. A catturarvi sarà, oltre il belvedere mozzafiato, anche la storicità che un tale sentiero porta con sé , dalle gesta di Ulisse alle sirene e dei che correvano in soccorso ai naviganti. Sicuramente tra i sentieri più belli e conosciuti al mondo.
6. Il Sentiero del principe Itinerario salernitano, dedicato ad Alfonso Gatto e alla sua celebre espressione “Salerno montuosamente marina”. Un sentiero che rievoca storia, tradizione, cultura del territorio. Il sentiero prevede una partenza dal Duomo di Salerno risalendo verso i vicoli del centro storico, fino ad attraversare la pineta che con gradoni di roccia conduce allo spettacolare Castello Arechi. Dal Bonadies la vista è verso il golfo di Salerno e verso ciò che sarà il prosieguo dell’itinerario fino ad arrivare alla ormai celebre “cornice del principe” (ruderi della chiesa di Saragnano).
7. Monte Terminio Percorso naturalistico d’altissimo livello, partendo dai piani di Verteglia o di Campolaspierto, immersi in faggete. Una salita lunga e piacevole, spezzata di tanto in tanto da tratti impervi che danno il via alla parte finale. La vetta, unica nel suo genere, regala spazi di infinito verso ogni direzione. Le conformazioni rocciose sottostanti e il Vallone Matrunolo rendono questa montagna da scenario dolomitico.
8. Sentiero dei limoni Un itinerario pressocchè facile che partendo da Maiori giunge a Minori e porta con sé temi rilevanti della storia d’Amalfi, delle sue tradizioni gastronomiche e commerciali. Lungo il sentiero dei limoni, infatti, è ancor oggi possibile respirare quell’atmosfera antica, concretizzata dai contadini e aziende agricole produttrici di limoni che aprono le loro porte ai visitatori regalandogli un’esperienza autentica durante il percorso.
9.La valle delle ferriere Ad Amalfi, nel cuore della Costiera, risalendo verso i monti, lo scenario che ci si presenta è composto da cascate, fiumi, oasi naturalistiche e soprattutto ruderi di un percorso industriale che diede lustro a questa città. L’itinerario è suddivisibile in diversi tronconi che giungono in diverse località. Suggestiva ed emozionante la vista della città dall’alto quando dalla valle si sale verso Pontone.
10. San Liberatore Itinerario suddiviso in una prima fase di forte salita e in una seconda di lunga discesa. Il sentiero di San Liberatore è il più panoramico sulla città di Salerno, attraversa parte del sentiero del Principe e arriva fin quasi nei pressi della frazione Alessia per poi risalire verso il santuario e la croce. Lungo la salita, la vista è direzionata verso Vietri sul Mare . La città, apriporte della costiera, ci appare dall’alto sotto una forma diversa. La salita finale alla croce regala uno scenario emozionante ed è possibile spaziare con lo sguardo anche verso Cava de Tirreni e la valle dell’Irno.